Si è verificato un corto circuito danneggiando la spina e la presa nel muro, non è più attiva la garanzia, in quanto già trascorsi quasi quatto anni dall’acquisto.
Ho chiamato l’elettricista che mi ha cambiato la presa nel muro e sostituito il filo elettrico del purificatore.
Dopo la riparazione è tornato a funzionare, ma non emetteva più aria calda, ma solo fredda.
Ho chiamato l’assistenza Dyson, la quale mi ha confermato che la riparazione costava 125,00 euro e il corriere avrebbe ritirato il purificatore entro pochi giorni, dopo aver pagato 125,00 con carta di credito. Così è stato.
Dopo qualche giorno dal ritiro, ricevo una mail dal supporto, che mi veniva restituito l’importo e che il purificatore non poteva essere riparato, ma potevo acquistare nuovamente il prodotto con uno sconto del 25 % e dovevo contattare l’assistenza se preferivo che il purificatore mi venisse restituito.
Con mio grande stupore contatto l’assistenza chiedendo quale fosse il problema tecnico che non si poteva risolvere e dopo varie chiamate ho ricevuto risposta con la motivazione: per mancanza di una parte relativa al corpo motore.
Il purificatore mi è stato restituito con i filtri smontati e il cavo elettrico, che avevo cambiato, pizzicato nella parte lasciata smontata, risultato è stata tagliata la plastica di protezione del cavo.
Alla luce di questi fatti, faccio alcune domande:
- È normale che un purificatore acquistato al prezzo di euro 699,00 a dicembre 2020 non si possa più riparare?
- Acquisto nuovamente il purificatore al prezzo scontato del 25% euro 524,25 e tra qualche anno si rompe nuovamente e non si può riparare?
- Il danno è stato causato da un corto circuito che ha fuso la presa e la spina, ma se avesse provocato danni più gravi come si risolve un problema creato ad un cliente, con lo sconto del 25% sul nuovo acquisto?